Consulenza 

di persona

Come si svolge un’indagine posturale nel mio Studio

Vuoi conoscere le cause dei vari disturbi che avverti?

Hai bisogno di un metodo di valutazione completo che ti permetta di capire come risolvere i tuoi dolori di origine posturale?

Hai già fatto altri trattamenti o visite, ma ogni volta sei rimasta/o insoddisfatta/o e le tue idee si sono confuse ancora di più?

Scopri come verrai valutato in 3 fasi con il metodo “IO SONO POSTURA” .

Compila il modulo sotto ed entro 24/48 ore riceverai via mail una risposta alle tue esigenze. Insieme troveremo la soluzione che meglio si adatta alle tue problematiche. 

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Dr. Gaetano Sicilia

Fase 1

Ho sempre dato uno spessore importante a questa parte della valutazione posturale.

Sto parlando dell’anamnesi, del dialogo iniziale, e quindi della raccolta di dati che ricostruiscono la storia motoria e non del soggetto.

Spesso il racconto che molte persone fanno di sè, pilotato da domande specifiche, che cambieranno ogni volta, là dove ritengo sia necessario, approfondire un argomento piuttosto che un’altro, nasconde implicitamente già la causa o le cause del problema stesso.

Logica, conoscenza, esperienza e soprattutto buon senso, saranno gli ingredienti che metterò a disposizione del colloquio con il quale inizierà la valutazione posturale.

Fase 2

osservazione sul piano frontale

Si utilizza un semplice filo a piombo per rappresentare la verticale di Barrè:

Si valuta la simmetria del viso, del piano oculare, delle spalle, degli arti superiori, dei triangoli della taglia,del bacino e degl’arti inferiori.

Si controlla se sono allo “stesso livello” gli occhi, le clavicole, le S.I.A.S. (SPINE ILIACHE ANTERO-SUPERIORI) e la S.I.P.S. (SPINE ILIACHE POSTERO-SUPERIORI), se sono allo stesso livello le orecchie, le spalle e le scapole, le pieghe ascellari, le pieghe glutee, le pieghe poplitee ed i malleoli.

Si controlla l’allineamento del naso, dell’ombelico e del pube;

Si controlla la presenza di eventuali deformità toraciche;

Si controlla l’allineamento o l’eventuale disallineamento laterale della 7° vertebra cervicale rispetto alla piega interglutea.

osservazione sul piano sagittale

Si controlla l’atteggiamento del capo (eventuale presenza di postura in flessione o estensione, antepulsione o retropulsione);

Si controlla l’atteggiamento del bacino (eventuale presenza di anteroversione o retroversione del bacino);

Si controlla l’atteggiamento delle ginocchia (eventuale presenza di flexum o iperestensione). 

osservazione sul piano traverso

Le derivazioni che è possibile misurare sul piano trasversale sono tutte le rotazioni che si manifestano attorno all’asse longitudinale; ne è un esempio la rotazione del bacino con spostamento in avanti della cresta iliaca destra o sinistra.

E’ necessario inoltre osservare sempre questo piano, le rotazioni anteriori o posteriori del piano scapolare con la presenza di gibbo o meno potenzialmente causato dalla rotazione scoliotica della colonna vertebrale.

Allo stesso modo si valuterà l’eventuale rotazione del piano pelvico.

In ogni caso i movimenti che comprendono proiezioni sul piano trasversale sono oltre che quelli di rotazione anche quelli di prono-supinazione.

Riassumendo:

acquisiranno valore per l’osservazione posturale su questo piano tutti i movimenti di:

Rotazione del Capo

Rotazione del Cingolo Scapolare

PRONO-SUPINAZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

ROTAZIONE DEL TORACE

ROTAZIONE DEL BACINO

ROTAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PRONO-SUPINAZIONE DEI PIEDI

Fase 3

Dopo aver effettuato la raccolta dati anamnestica e dopo aver fatto una prima osservazione sui tre piani, si proporranno dei test di neurofisiologia utili ad interrogare principalmente i recettori posturali primari.

Test come il Fukuda test, il Cover test, il test dei rotatori di B. Autet e molti altri, che possono permettermi di osservare attraverso il complesso sistema tonico posturale quale recettore posturale primario presenta in via prioritaria una disfunzione tale da “giustificare” i vizi di postura evidenziati nelle 2 fasi precedenti.

nello specifico si valuteranno:

piede ed appoggio plantare

occhi ed oculo motricità

vestibolo ed equilibrio

traumi e cicatrici disfunzionali

apparato stomatognatico e deglutizione

muscoli e diaframma toracico in primis.

Una volta raccolta questa grande quantità di informazioni, avrò un’idea precisa di cosa devi fare per migliorare e risolvere il tuo problema, e potrò formularti un piano rieducativo.

Questo piano può essere eseguito con il mio aiuto diretto (rieducazione in studio con tecniche specifiche e applicazione di varie metodologie) oppure può essere basato sul lavoro in parte presso il mio studio ed in parte a casa (esercizi e attività fisica che puoi tranquillamente svolgere senza la mia supervisione).

Dipende, ovviamente dal tipo di problema e dalle tue esigenze.

Ti metterò a disposizione tutto ciò che occorre per migliorare la tua situazione:

ESERCIZI SVOLTI CON LA MIA PRESENZA

CONSIGLI ED ACCORGIMENTI MIRATI

EVENTUALI INDICAZIONI O SUGGERIMETI INDICATI ALLO STILE DI VITA IN GENERE

Dopo la valutazione comincia il tuo vero e proprio percorso di rieducazione della tua postura.
Alcune sedute a cadenza settimanale saranno utili a capire se il percorso intrapreso è quello più adatto alle tue necessità.
Definito un programma adeguato per te e quando i primi risultati si cominciano ad apprezzare, gli appuntamenti saranno sempre più distanziati tra loro (fino ad arrivare ad un solo incontro mensile) con questo triplice scopo:

FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

CONSIGLIARTI EVENTUALI “AGGIUSTAMENTI”

STABILIZZAZIONE ED INTEGRAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI